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Test di usabilità: Cosa sono e come migliorano la UX


Test di usabilità - Esempio di post-it al muro utile al briefing
Test di usabilità - Cosa sono?

Cosa vuol dire fare un test di usabilità?


Il modo migliore per perfezionare l’usabilità di un sito è quello di fare alcuni test con degli utenti rappresentativi, ovvero potenziali fruitori di quel sito.


I test di usabilità ci aiuteranno a comprendere meglio il comportamento dell'utente e correggere eventuali errori.



3 step fondamentali per i tuoi Test


  1. Prima di tutto è importante definire dalle 3 alle 5 azioni (task) che si vogliono testare, ad esempio: la registrazione, l’iscrizione ad una newsletter, l’aggiunta di un prodotto nel carrello e la condivisione di un articolo.


  1. Una volta aver definito i task da analizzare, il designer dovrà chiedere alle persone di eseguirli e osservare quali azioni riescono a svolgere con facilità e soddisfazione e quali invece creano in loro difficoltà o perplessità. È importantissimo che durante l’osservazione, il ricercatore non aiuti gli utenti perché questo contaminerebbe i risultati del test.


  1. Sulla base dei risultati ottenuti, il designer dovrà proporre dei miglioramenti e successivamente ri-testare il sito implementato.



Segui la regola dei 5 utenti


Nielsen afferma che i test su larga scala possono comportare uno spreco di denaro, mentre testando solo 5 utenti rappresentativi generalmente emerge l’85% dei problemi.


Far emergere il 100% dei problemi è impossibile e per raggiungere una percentuale maggiore di 85 sono necessarie troppe persone che, con altissima probabilità, segnaleranno per lo più gli stessi problemi che hanno riscontrato le prime 5.


È preferibile, invece, distribuire il budget in più test di usabilità.


Infatti, una volta rilevato l’85% dei problemi sarà necessario apportare le modifiche suggerite e testare il nuovo design perché potrebbero emergere ulteriori problemi che in una prima analisi gli utenti potrebbero non aver notato.


Il secondo test, quindi, servirà sia per accertarsi di aver risolto le prime frizioni individuate, sia per individuarne di nuove.


Il numero ottimale di test è 3. Si ottengono molti più risultati da tre test con 5 utenti che da un solo test con 15 utenti.


Quando ripetere il test di usabilità su più persone


In alcuni casi, tuttavia, è necessario fare test con più utenti, per esempio se il sito si rivolge a target molto differenti.


Sarà quindi necessario testare il sito con persone rappresentative di vari gruppi. Tuttavia, se vengono effettuati test con utenti appartenenti a diverse categorie non è necessario che ogni gruppo sia composto da cinque persone.


In questo caso, Nielsen raccomanda di includere 3-4 utenti per ciascuna categoria.

Si possono quindi fare dei test, ad esempio, con due gruppi distinti composti ciascuno da 3 persone.


Non è necessario coinvolgere troppe persone perché, per quanto possano cambiare le abitudini di navigazione di un sito o le esigenze più particolari, la maggior parte delle problematiche risulta sempre essere comune.


 

Eccoci qua! 😊 Mi fa piacere che tu abbia letto tutto l'articolo.

Se hai qualche dubbio scrivimi, Instagram è il mio canale preferito.





Chiara Diana

UX Designer freelancer.

Collaboro con liberi professionisti e fornisco supporto ad agenzie di comunicazione.

Progetto esperienze positive che convertono e amo follemente questo lavoro, quindi studio ogni singolo giorno per migliorarmi e condivido ciò che imparo (o almeno una parte). ❤️





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